A casa del Martin Pescatore atto secondo

Ciao amici,

deluso dopo aver visto le foto che abbiamo fatto durante la scorsa visita…Mr Martino ci ha invitato per una seconda volta a casa sua..questa volta non vuole sentire scuse…le foto dovranno essere degne di nota….  sapete…lui è un uccelletto esigente e vanitoso, è il Re e quindi non ammette foto penose!!! Scherzi a parte, visto il recente acquisto della Sony a9 da parte di Samuele, beato lui, mi son “sacrificato” – ma chi ci crede…l’ho pregato in ginocchio di accettare la mia compagnia – offrendomi di accompagnarlo dal martino per testare sul campo la bontà di quel mostro tecnologico che è l’ammiraglia di Sony. Cosi all’alba di una mite domenica di metà Febbraio siamo partiti verso il vercellese per un’intensa giornata di foto. Il tempo prevedeva nebbia leggera e foschia per tutta la giornata. Al nostro arrivo la nebbia non c’era e la luce era più che sufficiente per garantire scatti degni di nota. Il freddo capanno ci accoglie con la sua umidità 100% a braccia aperte: lo sapevo che dovevo portare la coperta di lana per le gambe…ormai son vecchio! Maledicendo l’umidità, il male al gomito, al ginocchio e alla schiena togliamo l’attrezzatura dagli zaini, ci appostiamo e via…siam pronti. O meglio…noi siam pronti..il Martino probabilmente no…mi sa che nessuno lo ha avvertito della nostra visita…il tempo passa e del razzo blu neanche l’ombra. Alla fine dopo un’oretta di attesa eccolo arrivare. Si posa, due tuffi e via, già sparito. Alla faccia di chi pensa che in capanni dedicati si riesca a far foto a valanga…pensate, in 7 ore di capanno 4 visite scarse…una miseria!!!  La giornata ci offre un tempo ideale, la luce è calda e soffusa anche se a volte qualche nuvoletta arriva a disturbare proprio sul più bello. Nonostante questo oggi si che si riesce a fotografare con una bella profondità di campo, iso ragionevoli e tempi giusti…perché ricordate che il re pescatore a meno di 1/3200s viene mosso mentre è in azione!!! Assurdo quanto sia veloce!!! Pensate che a differenza di quanto avessi da sempre ritenuto, neanche la spettacolare A9 – sentire il suo fruscio di scatto in silenzio più totale  a 20 fotogrammi al secondo è una libidine…vedere la faccia soddisfatta di Sam mentre spara raffiche che neanche un Marines durante Desert Storm col suo fido m16, non ha prezzo – riesce a seguire il razzo blu nelle sue evoluzioni!!! Sarà anche a causa della vicinanza al soggetto e della poca distanza del posatoio dalla superficie dell’acqua ma questo piccolo esserino volante riesce a mettere in difficoltà l’AF di qualsiasi sistema fotografico, anche quello fantasmagorico della Sony!!! La giornata passa tra attese infinite, brevi sessioni di scatto, confronti tra i due sistemi, confronti tra foto …insomma una goduria per due amanti della naturalistica. Arriva così il momento di sloggiare: sulla via del ritorno troviamo uno stormo di gru a terra ma purtroppo non riusciamo ad avvicinarci troppo…si levano in volo e si allontanano in un botto. Sono tantissime ed è un vero spettacolo vederle tutte insieme!!! Tornando alle foto devo dire che pur avendo a fine giornata neanche un terzo delle foto della scorsa volta, la qualità è enormemente migliore. La luce è tutto, non ce ne sono di storie! Puoi avere la reflex o mirrorless migliore al mondo ma se la luce fa pena…le foto faranno pena! Valutate voi e datemi un sincero parere…alla prossima avventura!!!

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